Chiudi gli occhi e goditi il crescendo. Batteria, basso, ecco che inizia la wah-wah guitar, poi il tappetino di tastiere, l’organo come nei più classici dei gospel e… wow! Dopo oltre 2 minuti di piacevole intro, ecco la perla della disco anni ’70 che si svela in tutta la sua immortalità. E da li in poi, in questo live di Cory Henry & The Funk Apostoles, sono 11 minuti di ritmo, funk, passione per un brano che, a distanza di oltre 40 anni, non passa di moda. Messa da parte la Febbre del sabato sera, Stayin’ Alive è ormai uno standard interpretato in ogni parte del mondo, anche da un certo Bruce che nel 2014 ha iniziato un suo concerto a Brisbane con una sua versione molto più country.

➡️ Tip: la versione originale a (quasi) 100 bpm è usata negli ospedali inglesi, al motto di Push Hard, Push Fast, per insegnare come si esegue un massaggio cardiaco. In una famosa campagna della British Heart Foundation, il “duro” Vinnie Jones spiega come fare una CPR (rianimazione cardiopolmonare) al ritmo di Stayin’ Alive.

➡️ Tip2: formare le nuove generazioni! Per comunicare anche ai più giovani, lo stesso spot è stato rifatto in versione “mini-Vinnie”, interpretato da soli ragazzini. Efficace.

📟 Ascolta la versione original: